Lo stress influisce profondamente sul sistema sessuale, tanto da rendere più difficili da raggiungere le erezioni, causare problemi di eiaculazione precoce fino ad arrivare a diminuzione del desiderio.
Il sistema sessuale maschile per ben funzionare ha bisogno che il cervello rilasci un ormone: l’LHRH, che stimola l’ipofisi a produrre alcune sostanze, che a loro volta stimolino i testicoli a rilasciare poi testosterone.
E’ un sistema di delicati equilibri, purtroppo la comparsa di uno stressor inibisce l’intero meccanismo: il cervello produce meno ormone, l’ipofisi rilascia meno sostanze e i testicoli si prendono il loro bel periodo di ferie.
Ad esempio un’operazione chirurgica, una malattia, la mancanza di cibo, la privazione di sonno, una ferita importante sono tutte vicende che riducono i livelli di testosterone minando l’equilibrio descritto.
I precedenti esempi possono essere annoverati fra stress ambientali e fisici, ma altrettanto dannosi sono gli apparentemente sottili stress psicologici. Ad esempio se si riduce la posizione di dominio di un primate sociale (umani e scimmie antropomorfe), i suoi livelli di testosterone calano, lo stesso accade se affidiamo ad un uomo un compito di apprendimento complesso e stressante.
Perchè avviene ciò?
Per diversi motivi: con la comparsa dello stress l’organismo rilascia due ormoni: endorfine ed encefaline, sostanze che inibiscono la percezione di dolore fisico ed emotivo e che vengono inoltre secrete in risposta all’esercizio fisico.
La produzione di questi ormoni è funzionale al superamento dello stress, ma determina la diminuzione degli ormoni sessuali.
Riguardo l’esercizio fisico eccessivo, capita, che uomini che svolgono enormi quantità di esercizio fisico, (calciatori o corridori che percorrono più di 70-90 km a settimana), abbiano meno testosterone in circolo, testicoli più piccoli e meno sperma funzionale.
“L’attività fisica è assolutamente indispensabile per il benessere fisico e cognitivo, molto esercizio fa incredibilmente bene al corpo, tuttavia l’eccessivo esercizio inizia a danneggiare i vari sistemi fisiologici.” (Sapolsky R. 2014)
Il calo delle secrezioni ormonali è solo una parte di problema che riguarda la riproduzione maschile sotto stress. L’altra questione ha a che fare con il sistema nervoso e le erezioni. Far si che un’erezione funzioni come si deve, da un punto di vista fisiologico è molto complicato. Se gli uomini fossero stati costretti a capirne i meccanismi dettagliatamente, nessuno di noi, sarebbe qui ora. Per fortuna è un processo automatico.
Per avere erezioni un uomo, deve deviare una considerevole quantità di sangue verso il pene, ciò è possibile attivando il sistema nervoso parasimpatico. Il sistema parasimpatico si attiva in condizioni di calma, rilassatezza e stato vegetativo.
Poi che succede se siete maschi?
Vi state divertendo un mondo, magari avete il respiro accelerato, il battito cardiaco aumenta, gradualmente alcune parti del vostro corpo stanno assumendo un tono simpatico (sistema simpatico).
Dopo un pò la maggior parte del vostro corpo sarà attivata, quindi in preda al sistema simpatico che prende il sopravvento sul parasimpatico e determina l’eiaculazione.
Cosa capita con lo stress?
Se siete stressati prima o durante un rapporto sessuale (a volte inconsapevolmente), quindi nervosi e ansiosi non potete essere nè calmi nè vegetativi. Quindi innanzitutto diventa difficile stabilire l’attività parasimpatica. Fate fatica a raggiungere l’erezione e se anche ce l’avete già, siete comunque nei guai! Siete li che vi state rotolando con il parasimpatico nel pene e vi divertite come matti. All’improvviso iniziate a preoccuparvi del valore dei vostri ultimi investimenti in borsa, oppure a chiedervi se risultate “sufficientemente bravi” alla vostra compagna. Ciò determina un passaggio dal parasimpatico al simpatico molto più velocemente di quanto avreste voluto. In due parole: eiaculazione precoce.
E’ infatti molto comune che difficoltà con le erezioni ed eiaculazione precoce insorgano in periodi di stress. Inoltre il tutto può essere peggiorato dal fatto che la disfunzione erettile è un grande stressor che genera nell’uomo il circolo vizioso dell’ansia da prestazione. Ciò può portarlo ad avere paura della paura stessa.
Si stima che circa il 60% di uomini che si fanno visitare, perchè lamentano disfunzioni riproduttive siano affetti da impotenza “psicogena” e non da impotenza organica.
Sostanzialmente non c’è alcuna malattia, ma solo troppo stress.
Davide Boraso
Psicologo – Psicoterapeuta
Terapeuta EMDR e MindfulnessBCT.
Bibliografia
Fenelli A. – Clinica delle disfunzioni sessuali. Carocci 2012
Sapolsky R. – Perché alle zebre non viene l’ulcera? Castelvecchi 2014.